1. Le 40 cose incredibili raccontatedai nonni
1. Non avevanoil bagno dentro casa !!
2. Cucinavano tutto nel camino quindi accendevanoil fuocoanche in estate.
3. Le nonne facevano il bucatoallefonti, nei torrenti e anche… alla sorgente del
Bacchiglione, ad Altavilla anchein inverno con l’acqua ghiacciata.
4. Preparavanoil sapone bollendo e sciogliendo gli ossi del maiale (2Kg) nella soda (1Kg);
non faceva schiuma ma sgrassava molto bene. Aggiungendo menta e coriandolo
diventava ancheprofumato.
5. Spessoil pavimento delle case era di terra battuta.
6. Allevavano bachi da seta nelle camere da letto. Poi vendevanoi bozzoli allefilande e
con il ricavato comperavanoscampoli al mercato.
7. La domenica andavanoa turnoalla messa perchénon c’eranoscarpe e cappotti per
tutta la famiglia.
8. Dentrole case non c’era l’acqua, bisognava continuamenteandarealla fonte oal pozzo
col “bigolo”.
9. La mattina, le bambine preparavano il burrocon la “zangola” e tostavano l’orzo sul
fuoco.
10. I materassi eranoimbottiti con lefoglie secche del mais ele coperte di lana di pecora o
di penned’oca.
11. Stercodi mucca o patata grattugiata o ancora risobollitoavvolti in un pannodi lino e
appoggiati sulla guancia guarivanoil mal di denti.
12. Ogni mamma cuciva, rammendava, rattoppava i vestiti di tutta la famiglia.
13. I papà indossavano il “tabarro”
14. I neonati non avevanopannolini, venivano avvolti in pezzi di stoffa triangolari.
15. A tavola si mangiava in assoluto silenzio, la TV non c’era e i bambini potevanoparlare
soloper rispondereal papà chedi solito chiedeva della scuola.
16. I compiti si facevanosolo mezz’ora prima della cena esenza l’aiutodi mamma epapà.
17. Seun bambino moriva, lemamme non potevanoandareal suofunerale.
18. I bambini dormivanoanche in treo quattro dentro un letto e nella lorostessa camera ci
potevano essereanche nonnee zie.
19. Alcunenonne non hannoil ricordodi essere statein braccioa mamma ea papà.
20.All’asiloc’era solo una maestra che accudiva tutti i bambini e preparava loroancheil
pranzo.
21. Non c’erano supermercati, verdura, frutta, uova, burro, latte …per lo più si scambiavano;
si comprava solo olio ezucchero. La conserva di pomodoro veniva amalgamata al lardo
battuto perché fosse più densa.
22.In famiglia potevano essere anchein sedici.
23.Per curare le bottesi massaggiava la parte dolorante col midollodi mascella di maiale.
24.Qualsiasi malannosi curava con una bella ..(disgustosa) cucchiaiata di denso egrasso
oliodi ricino.
25.Giocandoin cortile ci si cambiava lescarpeperchése lerovinavi o lerompevi
prendevi parecchi schiaffi.
26.Già a cinque sei anni si aiutava la mamma in casa eil papà nei campi o nellestalle.
27.Per le bambine era una vera festa anchesolo riceverefiocchi nuovi per letrecce.
2. 28.Non c’erano quasi mai vestiti nuovi da indossareperché tutti i fratelli più piccoli
mettevano quelli dei più grandi ai quali non entravano più.
29.Dopo cena si faceva “filò” (chiacchieratein compagnia),d’estateall’apertoe d’inverno
in stalla perchélì c’era il caldodegli animali.
30.Nei campi, nelleserate estive, si poteva vedere una distesa immensa di lucciole.
31. La colazione si faceva con caffè latte e pan biscotto.
32.Quandoin una casa non c’erano sedie a sufficienza, se ne usavano duedistanti tra loro
per appoggiarci sopra una tavola di legno; si otteneva una panca !
33.Nellefamiglie chepossedevanolepecore si lavorava la lana per farecalze magliette,
mutandoni egolfini.
34.Per lavarele lenzuola si usavanoacqua bollentee cenere che non doveva essere di
castagno perché era rossa e macchiava; doveva essere di gelso ma il pezzodi tronco da
scegliereera quellodel nododella pianta perchéda questosi otteneva la cenerepiù
finee più bianca.
35.Polenta ezucchero: il dessertdei nonni da bambini.
36.Le ragazzechevolevanofarsi bellela sera, indossavanoal drittoil vestito chedurante
il giornoavevano tenuto al rovescioper non sporcarlo.
37.Da un campo all’altro, da una contrada all’altra si sentivano canti e stornelli di uomini
eragazzi al lavoro.
38.Alla radioc’era un programma nel qualegli emigranti che eranoandati a lavorare
fuori dell’Italia mandavanogli auguri ai parenti rimasti ai loropaesi.
39.Le campanedella chiesa scandivano tutti i momenti della giornata.
40.Leingessature eranofatte con bende bagnatedi chiara d’uovo lasciata asciugaree
seccare.
Alunni classe terza,
Scuola Primaria “Antonio Giuriolo” di Castello…
e…nonni !!